Si informano gli utenti che dal 22 marzo al 3 maggio 2020 che, a seguito delle Ordinanze n. 514/2020, 515/2020 e 528/2020 del Presidente della Regione Lombardia per l’emergenza COVID-19, è prevista la chiusura di tutte le strutture ricettive. Per gli ospiti già presenti nella struttura in tale momento l’ospitalità non può protrarsi oltre le 72 ore successive all’entrata in vigore del provvedimento (22 marzo). I provvedimenti previsti nelle ordinanze si applicano anche ai residence, agli alloggi agrituristici e alle locazioni brevi per finalità turistiche. Sono escluse le strutture e gli alloggi per studenti universitari e le strutture per il soggiorno a fini assistenziali e solidaristici. Le strutture possono permanere in servizio per esigenze collegate alla gestione dell’emergenza (pernottamento di medici, isolamento di pazienti, ecc.) ivi compreso il regolare esercizio dei servizi essenziali. E’ altresì consentita nelle strutture ricettive comunque denominate il soggiorno delle seguenti categorie:
- personale in servizio presso le stesse strutture
- ospiti che vi soggiornano per motivi di lavoro in uno dei servizi per cui non è disposta la chiusura o la sospensione dell’attività;
- personale viaggiante di mezzi di trasporto;
- ospiti costretti a prolungare il soggiorno per cause di forza maggiore che non consentano il trasferimento nei termini suindicati;
- soggetti aventi residenza anagrafica nelle stesse strutture;
- soggetti che assistono persone malate o ricoverate in strutture sanitarie;
- soggetti che hanno stipulato, antecedentemente al 22/3/2020, un contratto con la struttura ricettiva per il soggiorno nella struttura stessa.
Si precisa che SOLO gli ospiti di cui ai punti 2, 4, 6, 7 sono da ritenersi TURISTI mentre in tutti i restanti i casi gli ospiti sono da ritenersi NON TURISTI